Ottobre 2021

Alessandro Florio, artista siciliano, autentico. Taormina, ottobre 2021. È una mattina dal tepore autunnale, sul Corso Umberto si respira come sempre un’aria vacanziera. Un caffè veloce, e imbocchiamo la via che costeggia la chiesa di Santa Caterina e il piccolo teatro romano. A pochi passi da lì, l’artista e tatuatore Alessandro Florio ci aspetta nel suo laboratorio. “É solo un luogo temporaneo”, dice mentre fa strada al suo interno, ma la musica di una chitarra messicana dai toni tranquilli e dilatati ce lo fa sentire già perfetto. Ed è così. Il sole illumina la stanza che ospita i suoi quadri attraverso una grande vetrata e le immagini balzano fuori dalle tele per condurre, con la semplicità delle loro forme e l’intensità dei colori, in un “altrove” in cui suggestioni antiche siciliane si mescolano alla memoria indigena dell’artista. È parte del paesaggio interiore